Cosa dovrebbe fare un venditore per legge quando vende una vettura usata?

Il venditore ha l‘obbligo di consegnare al consumatore beni conformi al contratto di vendita.
Nello specifico, i beni usati devono essere idonei all’uso e conformi alla descrizione fatta dal venditore e al contratto di vendita.
In merito, risulta evidente che se si porta a conclusione l’acquisto di una vettura usata di esempio 8/10 anni con 70.000/150.000 chilometri, la vettura che si sta acquistando non è nuova ma presenterà un’usura proporzionata al chilometraggio percorso.
È quindi fondamentale per la tutela del venditore e del consumatore che si effettui la compilazione di uno stato d’uso del veicolo dal quale si possa evincere il reale stato in cui si trova lo stesso.
In caso di difetto di conformità, il bene di consumo dovrà essere ripristinato in modo da renderlo conforme al contratto di vendita, escludendo i difetti derivanti dal normale pregresso utilizzo.
Tale legge non redige un dettaglio delle parti escluse, tuttavia, la normativa indica dei principi guida: usura e pregresso utilizzo.
Pertanto, devono ritenersi esclusi dalla garanzia legale su una vettura usata i materiali di consumo lento, rapido e straordinaria manutenzione, proprio perché il pregresso utilizzo ne determina la sostituzione.
Dunque, in presenza di una vettura usata, con all’attivo diversi chilometri, in caso di guasto, il veicolo non deve essere necessariamente ripristinato con pezzi nuovi, ma è possibile utilizzare pezzi di ricambio usati di pari chilometraggio a quello della vettura oggetto di intervento.
Naturalmente, vista la natura del bene usato del veicolo, non è sempre è possibile o consigliabile reperire un pezzo di ricambio usato, ma si potrà ricorrere ad una lavorazione e ad un ricambio nuovo sui cui il venditore potrà richiedere una compartecipazione.
Il venditore pertanto, per dare un riscontro conforme alla legge e per non avere disguidi legali futuri, dovrà dare questa tipologia di assistenza, assicurandosi di: compilare uno stato d’uso/certificato di conformità, in caso di guasto dare un riscontro conforme al codice del consumo, occuparsi della ricerca dei ricambi, della gestione del consumatore e del possibile carro attrezzi.
Una gestione sicuramente complessa, soprattutto quando il guasto viene denunciato lontano dalla sede del venditore e non può essere gestito direttamente dallo stesso.

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